L’area sulla quale sorgerà il parcheggio multipiano risulta strategica in quanto situata lungo la strada di collegamento esistente tra l’Ospedale S.Carlo e l’Università degli Studi della Basilicata ed in prossimità della programmata zona terminale di mezzi pubblici (metropolitana e autobus, nonché stazione FS).
Il sito, attualmente inutilizzato, è posto in una zona depressa nella quale l’edificio si inserisce armoniosamente dialogando con le forme del terreno circostante.
Al piano terra del parcheggio multipiano è prevista una zona adiacente l’ingresso, destinata ad alcuni servizi complementari al parcheggio stesso, quali la guardiania, il locale di controllo e gestione, i servizi igienici e l’autolavaggio; a servizio dell’autorimessa, è stata inoltre prevista un’area di servizio per le autovetture destinata alle riparazioni meccaniche, esterna all’edificio, in modo da agevolare le operazioni suddette senza interferire con le attività del parcheggio stesso.
- +LA FORMA
La forma curvilinea dell’edificio nasce dal disegno del territorio, dialogando e rapportandosi fortemente allo spazio circostante; l’edificio infatti, pur separato dal terreno circostante, si rapporta con l’intorno e risulta aperto su tutti i fronti con una totale visibilità della cornice verde esistente.Un percorso aereo coperto, orientato in direzione nord-sud, collegherà il parcheggio multipiano con i padiglioni del complesso ospedaliero , attraversando linearmente una distanza di ca. 100m.
- +COPERTURA A VERDE
Al livello della copertura del parcheggio sarà realizzato un parco verde attrezzato e strutturato in diverse aree tematiche che garantisca l’integrazione dell’edificio con l’ambiente circostante, oltre che rappresentare un luogo di aggregazione e di svago.La copertura ospiterà inoltre un edificio adibito a foresteria di circa 800mq per un numero complessivo di 17 camere, caratterizzato da una pianta a forma sinuosa che ricalca la forma curvilinea dell’edificio e totalmente immerso nel parco verde, a servizio dei fruitori dell’Ospedale.
La copertura avrà l’aspetto di un parco con aree tematiche di vario tipo: aree trattate a verde con prato inglese, aree pavimentate con pavimento in pietra disposto ad opera incerta, aree pavimentate con pavimento di forma squadrata e aree caratterizzate per la presenza di corteccia di pino.
Sono previste inoltre aree per la sosta con sedute di varia dimensione, siepi e percorsi pedonali dal disegno curvilineo e sinuoso, sistemi di illuminazione ed arredi vari. - +INGRESSO PARCHEGGIO
L’accesso al parcheggio avviene a valle dalla viabilità esistente; in corrispondenza dell’ingresso e dell’uscita del parcheggio saranno installate due sbarre ad apertura automatica e, in prossimità del blocco scala-ascensore, una cassa automatica per il pagamento della sosta. - +SPACCATO
L’edificio è articolato su quattro livelli fuori terra per un totale di 673 posti auto, di cui 16 riservati ai portatori di handicap, e una superficie lorda complessiva di 21100 mq; all’interno dell’impianto sono previsti tre vuoti al fine di consentire internamente un adeguato livello di ventilazione e illuminazione naturale.Tra i vuoti interni, in posizione baricentrica rispetto all’impianto del parcheggio, è situato il sistema di collegamento verticale pedonale del parcheggio costituito da due blocchi, uno per il corpo scala e uno per gli ascensori, che collegano tutti i piani dell’autorimessa con la copertura dell’edificio.
I posti auto sono distribuiti lungo il perimetro dell’edificio e lungo i due vuoti suddetti
Il sistema di collegamento veicolare interno al parcheggio avviene attraverso due rampe elicoidali, destinate una alla salita e una alla discesa.
La struttura portante è costituita da pilastri in C.A. a sezione rettangolare per gli elementi di facciata e circolare per quelli interni;gli elementi bidimensionali in elevazione sono costituiti dal nucleo scale/ascensore ubicato al centro del fabbricato e 7 pareti dello spessore di 50 cm dedicate ad assorbire le azioni orizzontali dovute essenzialmente al sisma.
- +PROSPETTO
Sul prospetto principale, dove si trova l’ingresso e l’uscita dall’autorimessa, la facciata è ricoperta per tutta l’altezza da una “pelle” di protezione costituita da una lamiera stirata e spianata metallica in vari colori, che serve anche come protezione dal sole.Questa pelle protettiva, che riveste tutto il lato corto ad est dell’edificio e risvolta parzialmente sui lati lunghi a nord e sud, verrà fissata ad una struttura metallica di base, così come avviene per una facciata ventilata, a sua volta ancorata alla struttura portante dell’edificio.
I prospetti dell’edificio foresteria saranno rivestiti con lastre in lega metallica per tutta l’altezza; lo stesso tipo di rivestimento è previsto anche in copertura.